Sabato 9 luglio, ore 18:00
Domenica 10 luglio, ore 18:00
Monica Palma – Mantova
Plath Palma
Linea performativa di con Monica Palma alla compresenza di Sylvia Plath
“Erano gli anni in cui Sylvia Plath scriveva i suoi versi e si familiarizzava con la morte. Lei cercava uno sbocco nelle poesie, io attraverso le poesie cercavo uno sbocco nella realtà. Posso scoprire una sorella in lei, ora, prima non so se avrei potuto: mi avrebbe trascinato troppo giù, mi avrebbe sollevata troppo in alto. Dove lei accettava di essere viva per caso (by accident), io mi scoprivo viva per miracolo. Il richiamo a cui ha risposto lei faceva parte anche delle mie voci e forse di quelle di ciascuna di noi.
”CARLA LONZI” in “E GIA’ POLITICA”
Monica Palma è nata a Lonigo (VI) nel 1963. Durante gli anni ’80 e inizio ’90 si è mossa nel teatro di ricerca; Pontedera (PI), Berlino, Parigi, West Africa. Dal 1994, interrotto il nomadismo, vive e lavora a Mantova. Agisce la sua scrittura in linee di azione performativa; Canti oltre il pesce (1992), Trilogia di un’ospite e oltre (2005), Scheggia fra le due sponde (2007), In Aurem Dicere (2008).
Sylvia Plath (Boston 1932 – Londra 1963 ) è stata una poetessa e scrittrice statunitense . Conosciuta principalmente per le sue poesie , ha anche scritto il romanzo semi-autobiografico La campana di vetro (The Bell Jar) sotto lo pseudonimo di Victoria Lucas. Assieme ad Anne Sexton , la Plath è stata l’autrice che più ha contribuito allo sviluppo del genere della poesia confessionale, iniziato da Robert Lowell e W. D. Snodgrass . Autrice anche di vari racconti e di un unico dramma teatrale a tre voci, per lunghi periodi della sua vita ha tenuto un diario , di cui sono state pubblicate le numerose parti sopravvissute. È morta suicida all’età di 31 anni.
INGRESSO GRATUITO