performance sabato 9 e domenica 10 luglio, ore 17:00
PROTEST SONG
di Julian Janowski (PL) e Jennifer Scappettone (USA)
a cura di: Roberta Taddei
L’intervento artistico Protest Song affronta l’angoscioso problema della crudeltà dell’uomo sull’uomo, ricollocando con audacia sul piano della metafora visionaria l’assunto che l’abuso sia, inevitabilmente, il frutto avvelenato della volontà di potenza , e che ogni tentativo di annichilire/cancellare l’Altro , attraverso l’espansione e la dominazione, costituisca un atto criminale.
Originato sotto gli auspici del Venerabile Lama Ghese Gedun Tharchin, e curato da Roberta Taddei, questo evento espositivo – centrato sull’attuale oppressione del Tibet da parte della Cina, ma dedicato alla difesa di tutti i diritti umani – esprime sotto una raffinata forma di elegia visuale l’orrore generato dal pensiero violento , ed è il risultato della collaborazione tra la poetessa americana Jennifer Scappettone e l’artista polacco Julian Janowski . Si compone di due installazioni, tre video e una performance, strutturati come la partitura di un’ode “polifonica” , composta per tutte le voci condannate al silenzio.
INGRESSO GRATUITO
Ex Convento di San Giovanni
via Porta Fuga, 40 – Spoleto –
dal 1 al 10 Luglio 2011
tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.00
e dalle 17.00 alle 19.00
inaugurazione
domenica 3 Luglio
ore 18.00
Performance 9 e 10 Luglio
alle ore 17.00