
COME TUTTE LE RAGAZZE LIBERE
‘Un tentativo di libertà in una piccola città’
5 Luglio H. 21.30 e 6 Luglio H. 19.00
@ Auditorium Della Stella
Un Progetto di Paola Rota, Tanja Sljivar, Simonetta Solder
Di / by Tanja Sljivar
Regia / Director Paola Rota
Con / With Silvia Gallerano, Liliana Massari, Irene Petris, Simonetta Sofia Celentani, Sara Mafodda, Martina Massaro, Sylvia Milton
Light Design Cristian Zucaro
Sound Design Angelo Elle
Produzione / Production PAV nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe
Con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Lazio
Si ringrazia Amina Dabo, Sandra Toffolatti e Nora Ribon
Traduzione di Manuela Orazi
Sette ragazze di tredici anni, sette scene e sette monologhi fanno da cornice tematica a un dramma in cui l’unica costante è l’inaffidabilità delle giovani quando si tratta di ricordi e dichiarazioni. COME TUTTE LE RAGAZZE LIBERE è una commedia sulla necessità di andarsene via per poter realizzare pienamente la propria sessualità, per essere in grado di prendere decisioni sul proprio corpo e sulla propria vita. C’è la cultura pop americana, Skype, Instagram. Ci sono le nonne, la teoria critica e l’ambiente patriarcale di una piccola città. Attraverso i loro mezzi, le sette ragazze vogliono raccontarci tutto, tranne come sono rimaste effettivamente incinte durante una gita scolastica. Il mistero aleggia denso su quest’opera teatrale che, con la sua necessità di sfidare le regole preconfezionate dalla società, prova a riscrivere i concetti di famiglia e di patriarcato, rendendo artefici di questa piccola rivoluzione culturale un gruppo di teenager.
Seven thirteen-year-old girls, seven scenes and seven monologues form the thematic setting for a drama in which the only constant is the unreliability of young women when it comes to memories and statements. LIKE ALL FREE GIRLS is a comedy about the need to leave in order to fully realize one’s sexuality, to be able to make decisions about one’s body and one’s life. There are the American pop culture, Skype, Instagram. There are the grandmothers, the critical theory and the patriarchal environment of a small town. Through their means, the seven girls want to tell us everything except how they actually got pregnant on a school trip. The mystery densely hovers over this play which, with its need to challenge the pre-packaged rules of society, tries to rewrite the concepts of family and patriarchy, making a group of teenagers the architects of this small cultural revolution.